Quantcast
Channel: Leone XIII
Viewing all 2282 articles
Browse latest View live

Jeset 2015 si avvicina!

$
0
0

Si sono chiuse le iscrizioni a Jeset2015, l’evento sportivo che si svolgerà tra Milano e Caorle dal 21 al 27 giugno prossimi e che vedrà la partecipazione di studenti che frequentano gli Istituti europei (e non solo) dei Gesuiti.

16 delegazioni, 7  Nazioni rappresentate, 400 ragazzi e 50 accompagnatori: sono questi i primi numeri di un successo targato Istituto Leone XIII.

Jeset2015 ha ricevuto il Patrocinio di Milano Expo 2015 (Progetto Scuola), Coni, Regione Lombardia, Regione Veneto, Comune di Milano e Comune di Caorle.

A contendersi il Trofeo Jeset, novità assoluta della manifestazione che verrà appositamente creato dall’Art Producer Sheila De Paola, saranno le squadre provenienti da Egitto, Germania, Lituania, Olanda, Polonia, Spagna e Italia.

jesetI primi due giorni della manifestazione saranno dedicati a Milano Expo 2015 e i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con relatori di spicco della Società Expo Milano 2015, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e del mondo dello sport.

Una volta arrivate a Caorle, le delegazioni saranno protagoniste della Parata delle Bandiere,
iniziativa promossa dal Comune di Caorle per dare il benvenuto ad atleti e accompagnatori, che si svolgerà per le vie della città e si concluderà con un concerto live nella piazza principale.

Dal 22 al 26 giugno le delegazioni saranno impegnate in un fitto programma di gare sportive che decreterà la Scuola vincitrice dell’edizione 2015 dei Jesuit Schools European Sports Tournament (JeSET).

Per seguire in diretta lo svolgimento della manifestazione basterà collegarsi al sito, dove ogni sera verranno pubblicati i risultati delle gare e le foto e i video della giornata.

Incontro con l'ass. Rossi

Incontro con l’ass. Rossi

Ad un mese esatto dall’inizio della manifestazione sono state attivate numerose iniziative che hanno coinvolto le delegazioni degli atleti milanesi e i 16 studenti volontari che supporteranno il Comitato Promotore nell’organizzazione della manifestazione. In particolare, grazie ad un accordo con FamilyLife, blog di Tgcom24, sono state organizzate alcune interviste che i ragazzi stessi faranno ai campioni sportivi delle discipline di Jeset2015.

Per la pallavolo verrà intervistata Valentina Diouf ; per il calcio i giocatori di AC Milan; per il basket i giocatori dell’Armani e per la canoa è già stata realizzata un’intervista ad Antonio Rossi, assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i Giovani.

Nel frattempo… i giovani milanesi si stanno allenando con impegno e grande spirito di squadra, consapevoli che Jeset 2015 sarà un importante momento di confronto con numerosi altri ragazzi provenienti da tanti Paesi diversi.

Dott. Roberto Nardio
Coordinatore Area Sport

 

footer_sito

PER INFORMAZIONI

Sito Web: www.jeset2015.com
Email: leonesport@leonexiii.it
Telefono: +39 02 43 85 022 45
Facebook: www.facebook.com/jeset2015
Twitter: https://twitter.com/Jeset2015


Altri fiumi, altri laghi, altre campagne

$
0
0

QUI MAREMMA (vedi news precedente)

Mercoledì 20 maggio

Partenza alle ore nove. Sonnolenti ci siamo diretti verso il pullman e poi al Parco Archeominerario di San Silvestro, accompagnati dalla nostra guida Momo.
Archeoparco

Archeoparco

Questo parco è stato creato per salvaguardare un’ampia distesa naturale, le miniere e le cave che ora non sono più attive. Inizialmente il tempo ci è stato un po’ ostile ma, comprato il biglietto e osservati i primi fiori bagnati dalla pioggia, abbiamo comunque intrapreso il nostro percorso escursionistico.
Subito dopo aver visto i vagoni dotati di pala che servivano nelle miniere, avendo percorso una salita non tanto ripida ma comunque lunga, siamo passati vicino a una cava che veniva utilizzata in passato per l’estrazione dei metalli. Abbiamo poi continuato la nostra salita e abbiamo incontrato Barbara, la guida del posto, che ci avrebbe aiutato a comprendere maggiormente i luoghi in cui ci trovavamo.

Continuando a salire sempre più, siamo arrivati a uno spiazzo alle pendici della Rocca di San Silvestro, utilizzata nel X secolo per ospitare i numerosi minatori presenti. Qui ci siamo rifocillati.

Visitata la rocca e i suoi numerosi locali abbiamo ripreso il pulmino e siamo arrivati a Piombino.

Rocca di San Silvestro

Rocca di San Silvestro

Qui, dopo una sosta gelato/ frozen yogurt, abbiamo potuto osservare bellissime ceramiche antiche nel museo all’interno del castello.

Terminata la visita al museo delle ceramiche, siamo tornati, verso le 18:00 in hotel a Follonica, dove abbiamo cenato tutti assieme. 

Dopo esserci ripresi dalla giornata impegnativa ci siamo concessi una breve visita – anche per svagarci un po’ – nella piccola cittadina di Castiglione della Pescaia posta sul mare con uno stile medioevale. 

E  questa è stata un po’ la conclusione della giornata che, nonostante le piccole difficoltà incontrate nel trekking iniziale e il tempo che non ci è stato molto d’aiuto, si è rivelata molto interessante. 

Elisabetta Ceci, II Liceo Classico
Lucia Bellocchi, II Liceo Scientifico A


Giovedì 21 maggio

Oggi la sveglia è suonata alle 6:45! In seguito a una veloce colazione, alle 8:00 eravamo già in pullman.

Sul fiume Ombrone

Sul fiume Ombrone

La prima tappa è stata un’escursione in canoa sul fiume Ombrone durata circa un’ora e mezza, durante la quale si sono susseguite sfide di velocità animate da urla e schizzi, che hanno portato ad un nuovo record del percorso (6 km andata e ritorno) inferiore di quarantacinque minuti rispetto ai tempi standard.

Le canoe erano composte da otto persone, di cui due erano professori o guide.

Durante il percorso era possibile osservare il paesaggio circostante, caratterizzato da una rigogliosa vegetazione, distrutta però dalle inondazioni e dall’inquinamento. Successivamente abbiamo percorso una strada dove la nostra guida Momo ci ha mostrato alcune piante, spiegandone le caratteristiche. Ad esempio il Leccio: è l’unica quercia sempreverde; la Borsa del Pastore, o pianta del sangue, chiamata così per la sua particolarità di regolare il flusso sanguigno; oppure il Tasso Barbasso che, impregnato di olio, funge come fonte di fuoco per addirittura 50 minuti.

In seguito con il pullman siamo arrivati a Grosseto e abbiamo pranzato in un parco lontano dal centro; dopo esserci riposati, abbiamo raggiunto il cuore della città. Le mura del centro storico, che risalgono al periodo rinascimentale, sono caratterizzate da una costruzione obliqua, che garantiva una maggior resistenza alle cannonate.

Riserva naturale Diaccia Botrona

Riserva naturale Diaccia Botrona

Grosseto è stata più volte bonificata, grazie specialmente all’intervento di Mussolini. Inoltre in passato è stata colpita dall’Anemia Mediterranea e dalla Malaria; la prima è una malattia che provoca una mutazione dei globuli rossi, ma proprio grazie a questa conseguenza le persone che ne sono affette sono immuni alla Malaria. 

Prima di tornare in albergo abbiamo raggiunto l’ultima tappa della giornata, la riserva Diaccia Botrona

Anche oggi abbiamo riscontrato diverse difficoltà, sotto il sole e con le spalle scottate, ma allo stesso tempo abbiamo arricchito il nostro patrimonio culturale.

Mercedes Alazraki, II Liceo Scientifico A

Altri piani, altre valli, altre montagne

$
0
0

QUI EOLIE (vedi news precedente)

La scalata allo Stromboli

Mercoledì 20 maggio mattina siamo partiti per Stromboli, l’isola più a est tra quelle che formano l’arcipelago delle Eolie.

Arrivo a Stromboli

Arrivo a Stromboli

Dopo una tranquilla e piacevole traversata sulla ormai mitica motonave “Merenda”, siamo arrivati alla bella isola: come ci ha insegnato Andrea Caretto, il nostro vulcanologo, la presenza di un vulcano fa sì che nel territorio ci siano spiccati caratteri estetici e la salita allo Stromboli è stata la più bella lezione: osservare la natura è “viverla” e percepirla attraverso i sensi. 

Dopo un buon pranzo e un po’ di riposo, nel tardo pomeriggio abbiamo iniziato la nostra ascesa al cratere, accompagnati dalle guide locali. 

La salita è stata impegnativa ma la presenza motivante e il passo della nostra guida Mario, detto Zazà, hanno reso tutto più sereno. I tratti più impegnativi sono stati smorzati dalle risate e dalle battute dei ragazzi; durante la camminata, il nostro corredo sensoriale ha fatto sì che percepissimo la natura che ci circonda in maniera diversa dal solito: il nostro camminare non è stato solo funzionale, ma ha avuto qui un senso più profondo.

Stromboli attivo

Stromboli in attività

Abbiamo osservato la grande diversità biologica e geologica del vulcano, insieme alle sue attività piroclastiche. Impagabile è stata la soddisfazione di essere saliti a 927 metri, il “tetto” delle Eolie, e osservare gli scorci mozzafiato del tramonto sul Tirreno. 

Che bella lezione di geologia questa: studiare sul campo, vedere ed interpretare ciò che ci circonda. Come già diceva il naturalista David Orr, tutta l’educazione è educazione ambientale”. Noi siamo parte di un sistema e questa esperienza non è stata solo uno scatto della regolare attività didattica, ma è già diventata patrimonio della nostra persona.

Questa gita è stata un’esperienza didattica e umana forte, grazie anche all’energia unica di questo paesaggio, un’esperienza di formazione e conoscenza anche del nostro corpo in un ambiente non noto.

Grazie Eolie!

Prof.ssa Sara Blandini

Il Leone alla Wired Next Fest

$
0
0

Venerdì 22 maggio le classi terze dei Licei del Leone XIII, accompagnate dai proff. Argenti, Pedrotti e Tenconi, hanno preso parte alla Wired Next Fest, il festival di Wired dedicato all’innovazione. Ce ne parla Costanza, una studentessa del nostro Liceo Classico.

Futuro, innovazione e creatività in festa, 22-23-24 maggio 2015

Il fuori Expo dell’innovazione porta conoscenza, intrattenimento e cultura in una nuova dimensione, quella del futuro. Per questa occasione la Wired Next Fest è stata simboleggiata da un cubo, da cui il titolo Festival dell’Ipercubo.

L'Ipercubo

L’Ipercubo

È stata scelta questa figura, come ci è stato spiegato, per le sue tre dimensioni e il significato che attraverso queste si vuole inviare al pubblico. La prima è la retta che, dotata di verso e velocità, disegna la base; poi l’altezza, che rivela l’esistenza di un piano, garantendoci una visione di insieme; ed infine la profondità, che conferisce comprensione attraverso il volume e lo spessore che genera.

Lo scopo di questo festival è quello di ragionare con il pubblico su argomenti di grande importanza, alcuni dei quali toccano noi giovani da vicino, come il tentativo di rivoluzionare l’insegnamento scolastico sul modello di un mondo che sta velocemente cambiando. Sorpresi dalle novità che ci circondavano, siamo stati spinti ad esplorare sempre di più e a scoprire la tecnologia che ci aiuterà nel prossimo futuro. Abbiamo così scoperto laboratori sulla stampa 3D, sulla robotica, sul design.

Durante la nostra prima sessione, che si è tenuta nel main dome, abbiamo assistito a due diverse interviste che ci hanno testimoniato la forte presenza della musica in questo festival. La musica ha subito una duplice lettura, sia come linguaggio a cui applicare le nuove tecnologie, sia come strumento di trasmissione di messaggi spesso provocatori, con l’intenzione di far riflettere l’ascoltatore.

Mogees

Mogees

La prima intervista era rivolta a Bruno Zamborlin, inventore di Mogees, un sensore che sarà lanciato tra un paio di settimane. Questo sensore, applicato su un qualsiasi oggetto, consente di trasformarlo in uno strumento musicale. Lo si collega tramite alcuni cavi ad un telefono e, con un’apposita app, le vibrazioni dell’oggetto percosso vengono trasformate in suoni.

La seconda intervista vedeva come protagonista il rapper Marracash, che ha esposto le sue idee sul suo genere di canzoni e ha evidenziato come questo genere, progressivamente negli anni, sia stato inglobato dalla società e usato come veicolo di informazioni.

Entrambe le interviste a prima vista sono sembrate diverse, senza elementi in comune, ma ragionando si capisce quale sia il loro comune denominatore, per usare un termine matematico: entrambi gli intervistati hanno raggiunto un obiettivo importante seguendo i propri sogni. Sono partiti dal nulla e sono arrivati molto lontano. La strada da loro seguita non è stata sicuramente priva di intoppi e inciampi, ma oggi abbiamo potuto vedere in loro persone realizzate.

Infine abbiamo seguito un workshop durante il quale abbiamo appreso a grandi linee le tecniche vincenti per scrivere un best seller di fantascienza. Sembra semplice ma, essendo un genere sviluppatosi da più di 60 anni, tutte le principali tematiche, quali viaggi temporali, scoperte di nuovi mondi, interazioni con creature sovrumane, sono già state ampiamente sviluppate, e al giorno d’oggi si rischia di proporre qualcosa di banale.

Costanza Masetti
III Liceo Classico

A un passo da una straordinaria impresa

$
0
0

Il Leone XIII partecipa al concorso “Think for Social” della Fondazione Vodafone e supera la prima selezione!

Venerdì 22 maggio ci è stato comunicato che il Leone XIII è stato selezionato tra i 20 progetti finalisti al concorso Think for Social, promosso da Fondazione Vodafone in collaborazione con il Politecnico di Milano. La soddisfazione è grande, considerando anche che i progetti iscritti a partecipare erano ben 428!

Il concorso, tradizionalmente destinato solo al mondo aziendale e per il primo anno aperto alle scuole, richiede imprenditorialità, innovazione e contenuto tecnologico al servizio del bisogno sociale:

“Definiamo innovazioni sociali le nuove idee (prodotti, servizi e modelli) che soddisfano dei bisogni sociali (in modo più efficace delle alternative esistenti) e che allo stesso tempo creano nuove relazioni e nuove collaborazioni. In altre parole, innovazioni che sono buone per la società e che accrescono le possibilità di azione per la società stessa.”

(Libro bianco sull’innovazione sociale, R. Murray, J. Caulier Grice e G. Mulgan)

Il Leone XIII ha partecipato con un gruppo di Liceali che si sono spesi con creatività e passione, incontrandosi anche di sera per finalizzare il progetto. Hanno ideato Students on Stage, una piattaforma che mette in comunicazione gli studenti del Triennio delle Superiori di tutta Italia con il mondo aziendale per realizzare stage formativi e lavorativi, come auspicato dal ministro Poletti e come indicato nel decreto La Buona Scuola.

Come funziona? Lo studente accede alla piattaforma e crea il suo profilo in campi uniformati. Tutto quanto dichiarato dallo studente è garantito dalla scuola di appartenenza. La piattaforma rielabora i dati acquisiti orientando lo studente verso le aree di stage di maggiore interesse, tra le quali lo studente può scegliere. Sia lo studente che l’azienda forniscono feedback sulla qualità dell’esperienza, ed il portare rende visibili dati statistici che permettano un monitoraggio e una valutazione sia del successo degli stage che delle performance degli studenti, dando lettura delle competenze trasversali costruite.

L’ideazione è stata accompagnata dalla stesura dettagliata del progetto, dal piano di budget e da un video di presentazione, che trovate di seguito.

I 20 progetti selezionati parteciperanno ad un week end di formazione che si terrà a Trento il 28 e 29 maggio. Al termine di questi due giorni vi sarà un’ulteriore selezione, fino ad un massimo di 10 progetti, che riceveranno sostegno economico (fino a 30.000 Euro) e organizzativo (un programma di accelerazione di quattro mesi all’interno di PoliHub, l’incubatore tecnologico del Politecnico di Milano), per iniziare ad operare e raggiungere risultati tangibili, concreti.

Al termine di questi quattro mesi una giuria di esperti valuterà i risultati ottenuti per assegnare ai progetti particolarmente meritevoli un ulteriore finanziamento, rendendo possibile la messa sul mercato dell’idea, che diventerà così un bene di tutti.

Sarebbe straordinario superare i prossimi passi, ma per noi quello ottenuto oggi è già un grandissimo risultato, che racconta di come la nostra scuola intenda valorizzare le qualità dei nostri ragazzi e la loro capacità di inserirsi in contesti imprenditoriali con apporti di valore!

Questo il gruppo, davvero straordinario, che ha partecipato a tutta la progettazione, guidato dalla nostra bravissima prof.ssa Francesca Argenti, referente nazionale delle scuole dei Gesuiti per la tecnologia: Chiara Calastri, Andrea Cecchi, Guglielmo Croff, Marcello D’Aprile, Filippo De Nicola, Caroline Ghisolfi, Giulia Guarnieri, Lucrezia Luti, Stefano Ramella, Francesco Rosnati, Gerolamo Setti, Edoardo Zancanaro.

Di questi studenti solo cinque (numero massimo richiesto da Fondazione Vodafone) parteciperanno al week end di formazione, ma a tutti va un grandissimo ringraziamento per il lavoro svolto e per la qualità dei contributi !

La mia Africa

$
0
0

Chi dei lettori ha una certa familiarità con Facebook e magari fa parte della foltissima schiera di followers di padre Vitangelo Denora S.I., Gestore del Leone XIII e presidente della Fondazione kenya 2Gesuiti Educazione, si è accorto che da qualche settimana padre Vitangelo, che sta concludendo un periodo di formazione in Kenya, pubblica sulla propria pagina una serie di bellissime immagini che lo ritraggono circondato da nugoli di bambini africani sempre sorridenti e festosi. Sono le immagini che vedete lungo questo testo.

Chi sono questi bambini? Quali sono le loro storie? Perché sono così sorridenti e perché sono tutti intorno a padre Vitangelo? E che cosa ci vuole dire padre Vitangelo pubblicando queste fotografie?

kenya 1Ci siamo posti queste domande e le abbiamo girate direttamente a lui, al nostro Gestore, che ci ha risposto con un lungo messaggio. Vi sintetizziamo la parte informativa, ma riportiamo fedelmente il testo in altri passaggi, che è stato trasmesso anche all’Istituto Sociale di Torino.

Padre Vitangelo sta vivendo l’ultima fase del Terz’anno, che è quella dell’esperimento apostolico. In questo tempo viene richiesto di immergersi nella vita della gente, specie quella più povera, provando a testimoniare la vicinanza e la cura del Signore. Si trova ad Ongata Rongai, presso le Evangelizing Sisters of Mary, una congregazione missionaria africana fondata nel 1975 in Uganda da due missionari comboniani italiani.

kenya 4Lo scopo della congregazione è la prima evangelizzazione delle parti più remote dell’Africa e del resto del mondo, tra le persone e i gruppi più vulnerabili, che sono rifiutati socialmente, spiritualmente ed economicamente.

I gruppi missionari giovanili dei Gesuiti durante l’inverno svolgono qui i loro campi. L’esperienza nacque con la Giacomo Giacomo onlus, che è un’associazione costituita da una famiglia della CVX di Roma che perse il figlio Giacomo e volle dare amore ad altri bambini nel mondo.

kenya 5Le attività della congregazione sono moltissime: le suore si occupano di famiglie povere, attraverso sostegno materiale (ristrutturazione delle case) e supporto psicologico e spirituale; cercano di aiutarle anche a mettere in piedi delle piccole attività produttive per il sostentamento (piccoli orti o piccole attività commerciali); in particolare si occupano delle persone malate di AIDS che negli slum (quartieri poveri) sono davvero tante: oggi si riesce a convivere con la malattia, ma se si è attrezzati con buone informazioni ed educazione; si occupano con particolare cura dei bambini di queste famiglie degli slum (attraverso supporto scolastico e ancora psicologico, sociale e spirituale).

Sono davvero tanti (più di 3000) i bambini presi in carico in qualche modo dalle suore e diversi di loro hanno anche il problema dell’AIDS… le foto sono soprattutto con questi bambini, ci dice padre Vitangelo.

kenya 7Con loro le suore organizzano momenti ludici e di sostegno; questa assistenza è garantita attraverso uno staff di operatori motivati e preparati ed una vastissima rete di volontari africani, che si occupano delle varie famiglie degli slum, visitandole e visitando soprattutto i 3000 bambini.

Ed ecco le parole di padre Vitangelo:

...Siamo e lavoriamo all’incrocio di tre slum intorno a Nairobi (Kware, Gataka, Bangladesh…) e le suore hanno pian piano affiancato al lavoro con i bambini e con le famiglie più povere e vulnerabili la costruzione di due scuole (una scuola dell’infanzia ed un liceo), anche con l’aiuto di alcuni nostri amici italiani (appartenenti alla Giacomo Giacomo onlus e alla Lega Missionaria Studenti), che rappresentano un importante aiuto e segno di speranza per le nuove generazioni.

kenya 3Mi colpisce tanto la grande energia e gioia dei bambini che pure vivono in contesti di povertà estrema (non hanno molto spesso un letto nella casa in cui abitano, dove molte volte entra l’acqua dal tetto o anche dalla strada in questa stagione delle piogge…. e non sempre hanno un pasto caldo per poter crescere in modo sano).

Io cerco di passare del tempo con loro, di dare qualche aiuto alle suore e al loro staff che è davvero molto bravo … e di giocare anche con i più piccoli (il mio compagno gesuita che sta facendo l’esperienza con me, Nik dalla Zambia, la chiama la “play-therapy”). Sono in realtà facilitato dal fatto di essere straniero e bianco (qui si dice musungu) e quando arrivo nello slum i bambini cominciano a gridare “musungu, musungu…” ed in pochi minuti me ne ritrovo attorno tanti, veramente tanti! Stringo loro la mano come sanno anche i nostri bambini italiani  e diventiamo subito amici.

Kenya 6Quello che mi ha colpito molto è la solidarietà tra di loro: i più grandi si occupano dei più piccoli (li portano in braccio, li accompagnano mano nella mano a scuola, dopo aver giocato un poco con me, me li presentano perché possa giocare anche con il loro fratellino o la loro sorellina più piccoli).

Sono stupito del loro sorriso e della loro felicità nel divertirsi con poco (oltre la loro passione per la musica e la danza),  e del coraggio, della forza, della fede di tutta questa gente nel vivere in situazioni spesso disumane.

kenya 8Vi racconto un gesto: un bambino dello slum era riuscito ad avere un biscotto (bene prezioso in questo contesto) e dopo aver giocato con me, lo ha spezzato a metà e me ne ha dato una parte. Questo è un gesto che dice tanto: dai piccoli può nascere un mondo che impara a condividere, a guardare le cose diversamente, ad amare.

Questo mondo può nascere anche grazie al nostro impegno in educazione, proprio al generoso lavoro delle nostre scuole, che possono essere luoghi di fiducia, di speranza e di amore.

Grazie padre Vitangelo per aver risposto alle nostre domande!

Sorprese alla Serata Primaria

$
0
0

Mercoledì 27 maggio alle ore 21 nell’Auditorium del Leone XIII si svolgerà la tradizionale Serata della Scuola Primaria.

bambini a scuolaL’evento è dedicato a tutti, ma in particolare a quei genitori che alla domanda rivolta al figlio: “Cosa hai fatto oggi a scuola?“, si sentono rispondere: “Niente“.

Per loro e per tutti gli altri è l’occasione per ripercorrere, attraverso foto e video, alcuni momenti dell’anno scolastico che sta per finire. Non mancheranno sorprese e ospiti speciali.

Vi aspetto numerosi!

Calisto Rech
Coordinatore Didattico Scuola Primaria

CALENDARIO GENERALE ESAMI

$
0
0

Milano, 27 maggio 2015

 

FAMIGLIE CLASSI TERZE – SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

 

Prot. 316

 

Oggetto: CALENDARIO GENERALE ESAMI

 

Carissimi Genitori,

in vista dello svolgimento dei prossimi Esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione, su indicazione del Prof. Massimo BARRELLA, Presidente della Commissione degli Esami di Stato 2015 presso il nostro Istituto, vi trasmetto alcune sintetiche informazioni che possano favorire una migliore organizzazione dei tempi di preparazione dei ragazzi.

Vi ricordo in primo luogo che la consegna dei documenti di valutazione per gli studenti delle classi terze avverrà LUNEDI 8 giugno alle ore 18:30 nella aule al secondo piano, e sarà a cura degli insegnanti Referenti di classe o di loro delegati.

All’Albo presso la portineria centrale verranno affissi (nella mattinata di sabato 6 giugno) solo gli elenchi con l’indicazione delle ammissioni o non ammissioni a sostenere l’Esame; il giudizio di idoneità sarà invece riportato esclusivamente all’interno del documento di valutazione di ciascuno studente.

 

Le PROVE SCRITTE si svolgeranno nei “polmoni” al secondo piano dell’Istituto secondo il seguente calendario:

 

1.prova di ITALIANO               GIOVEDI 11 giugno                 ore 08:00          durata ore 4

 

2.prova di FRANCESE             VENERDI 12 giugno                ore 08:00          durata ore 3

 

3.prova di INGLESE                LUNEDI 15 giugno                   ore 08:00          durata ore 3

 

4.prova di MATEMATICA         MARTEDI 16 giugno                ore 08:00          durata ore 3

 

5.prova nazionale INVALSI      VENERDI 19 giugno                ore 08:00          durata globale ore 2:45

 

Ogni giorno i ragazzi si ritroveranno nel cortile interno della scuola alle 07:50 e verranno chiamati quando sarà il momento di entrare per l’appello.

 

I COLLOQUI ORALI dovrebbero avere inizio LUNEDI 22 giugno (ci riserviamo tuttavia di confermare tale data appena possibile) e si svolgeranno nell’Aula Multifunzionale, alla sinistra dell’entrata principale dell’Istituto. Il calendario dei colloqui orali verrà reso noto non appena saranno disponibili tutte le informazioni per definirlo.

Nei prossimi giorni gli insegnanti forniranno tutte le indicazioni relative ai materiali e alla strumentazione didattica da avere con sé durante le prove d’Esame, in merito alle quali riceverete anche una comunicazione scritta dedicata.

Da parte mia, l’augurio che i nostri ragazzi sappiano affrontare questa prova con la necessaria determinazione, con una preparazione adeguata costruita nel corso del triennio, ma soprattutto con la serietà e l’impegno che è nelle loro possibilità esprimere, dimostrando così di avere adeguatamente compreso l’importanza di un passaggio che per loro deve rappresentare, più ancora che la chiusura di un ciclo, l’apertura di una nuova tratta di un percorso di crescita ricco e gratificante.

 

Qui potete scaricare il MODULO che deve essere compilato in ogni sua parte, con il quale autorizzate i vostri figli a uscire e a rientrare a casa autonomamente qualora consegnino le prove scritte in anticipo rispetto al termine massimo fissato per lo svolgimento di ciascuna prova.

Autorizzazione

Vi prego di voler far avere tale modulo al sig. Tiziano Modonato tassativamente entro e non oltre MERCOLEDI 3 GIUGNO p.v.

Ricordo che, a norma di legge, per ciascuna prova non è consentita la consegna dell’elaborato prima che siano trascorse le due ore dall’inizio e che, in mancanza del modulo di autorizzazione, lo studente dovrà attendere a scuola il termine ultimo fissato per la consegna degli elaborati scritti.

 

Certo della vostra attenzione, vi invio i miei migliori saluti

 

 

Il Coordinatore Didattico

Prof. Antonio Bertolotti


Progetto CWMUN Emirates

$
0
0
ALLE FAMIGLIE DEI LICEI DAL PRIMO AL TERZO ANNO
Qui potete scaricare la scheda di presentazione del progetto CWMUN degli Emirati Arabi per il prossimo novembre 2015.
L’adesione va comunicata al prof. Tenconi, Coordinatore dei progetti, entro venerdì 12 giugno.

Attività e orario 4 giugno

$
0
0
ALLE FAMIGLIE E AGLI STUDENTI DEI LICEI
p.c. AI DOCENTI DEI LICEI
 
Prot. 322
 
Gentili Famiglie,
 
la mattina del 4 giugno sarà dedicata in buona parte al bilancio delle attività di Volontariato, come consuetudine. Questo l’orario:
 
ore 8:00 avvio regolare delle lezioni.
ore 8:55 in Auditorium per il bilancio delle attività di Volontariato e per le premiazioni sportive
ore 11:40: S. Messa di fine anno nella Chiesa dell’Istituto
ore 12:40: conclusione e uscita degli studenti.
 
Non rientrano in questo programma gli studenti impegnati in altre attività, che hanno ricevuto una comunicazione dedicata a parte (IV Sc. A e gruppo impegnato nello scambio con San Francisco).
 
Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente
 
 
Prof. Vincenzo Sibillo
Coordinatore Didattico
Liceo Classico e Scientifico
Istituto Leone XIII
Via Leone XIII, 12 – 20145 Milano
Tel. 02 4385021 – Fax 02 48009979

Comunicazione alle Famiglie

$
0
0
ALLE FAMIGLIE DEI LICEI
 
Prot. 318
 
Gentili Famiglie,
 
l’anno scolastico volge ormai al termine. Siamo entrati negli ultimissimi giorni che sono dedicati alla riflessione e al confronto tra i docenti.
 
I colloqui anche con me sono ormai chiusi, dopo mesi di numerosi e ripetuti incontri con tante famiglie. Conosco bene le situazioni e Vi assicuro che su tutte la riflessione avrà il massimo dell’attenzione da parte mia e di tutti i docenti. Entro quindi in una fase “di silenzio” e non svolgerò più colloqui fino al 15 giugno. Vi chiedo cortesemente di rispettare questo “silenzio” anche nelle altre forme di comunicazione (mail, telefonate…), di cui in questi giorni sta notevolmente aumentando la frequenza.
 
Certo della Vostra comprensione, Vi saluto cordialmente
 

Prof. Vincenzo Sibillo
Coordinatore Didattico
Liceo Classico e Scientifico
Istituto Leone XIII
Via Leone XIII, 12 – 20145 Milano
Tel. 02 4385021 – Fax 02 48009979

La straordinaria impresa!

$
0
0
Lavoro di squadra

Lavoro di squadra

Venerdì 29 maggio a Trento i Liceali del Leone XIII che hanno partecipato al concorso Think for Social promosso da Fondazione Vodafone in collaborazione con il Politecnico di Milano (clicca qui per saperne di più e per conoscere il progetto dei Leoniani), hanno passato l’ultima dura selezione e si sono classificati tra i primi 10 concorrenti che riceveranno un cospicuo finanziamento per il proprio progetto.

La squadra, composta da Chiara Calastri, Andrea Cecchi, Guglielmo Croff, Marcello D’Aprile, Filippo De Nicola, Caroline Ghisolfi, Giulia Guarnieri, Lucrezia Luti, Stefano Ramella, Francesco Rosnati, Gerolamo Setti, Edoardo Zancanaro, è stata coordinata dalla nostra prof.ssa Francesca Argenti, referente nazionale delle scuole dei Gesuiti per la tecnologia.

Grandissima l’emozione tra i ragazzi per un risultato non facile da raggiungere, dal momento che hanno aderito al concorso – da tutta Italia – ben 428 progetti!

Al Festival dell'Economia

Al Festival dell’Economia

Nella stessa serata di venerdì 29 i cinque studenti presenti a Trento in rappresentanza della squadra, Andrea Cecchi, Guglielmo Croff, Marcello D’Aprile, Lucrezia Luti e Stefano Ramella, sono stati invitati ad illustrare il progetto al Festival dell’Economia, in corso in quei giorni nel capoluogo trentino.

Seguiremo passo passo gli sviluppi della nascente impresa dei nostri studenti e vi terremo aggiornati.

Nel frattempo… tanti complimenti ragazzi per i traguardi fin qui raggiunti con competenza, passione e un ottimo lavoro di squadra! Un ringraziamento speciale alla prof.ssa Francesca Argenti, che vi ha guidato e sostenuto in ogni fase del vostro lavoro.

Internazionalità alla Scuola Media

$
0
0

E’ in pieno svolgimento la prima settimana di integration organizzata dalla Scuola Secondaria di I Grado.

Si tratta di un’iniziativa nuova, che da quest’anno andrà ad arricchire l’offerta formativa della nostra scuola sul versante delle lingue straniere e dell’esperienza extrascolastica dei nostri ragazzi.

Quindici studenti delle classi seconde, guidati dall’intrepida prof.ssa Bernadette Walshe, da domenica 31 maggio e fino a domenica 7 giugno trascorreranno infatti una intera settimana presso la Rydal Penrhos School, un prestigioso college che si trova nell’abitato di Colwyn Bay, graziosa cittadina sulla costa settentrionale del Galles.

Rydal Penrhos School

Rydal Penrhos School

La struttura del college, come nella migliore tradizione britannica, è articolata in numerosi edifici distribuiti su una superficie di più di 40 acri, immersi nel verde e a poche centinaia di metri da un’ampia spiaggia, meta in estate di numerosi turisti.

La scuola ospita circa 400 bambini e ragazzi, dai 6 ai 18 anni di età, ed ha avviato da anni una lunga tradizione di collaborazione con moltissime scuole di tutta Europa, che vi inviano i propri studenti per una interessante esperienza scolastica e umana.

L’esperienza dell’integration prevede un periodo di pieno inserimento nelle attività scolastiche britanniche. I nostri ragazzi, quindi, vivranno per una settimana la realtà della scuola, suddivisi nelle diverse classi della scuola media locale e seguendo le medesime lezioni dei loro coetanei gallesi.

Sarà per loro un’occasione di sperimentare un diverso modo di fare lezione, con una netta prevalenza di attività laboratoriali e la particolarità di doversi spostare ad ogni lezione per raggiungere i docenti nelle rispettive aule.

Tante le attività sportive previste durante la settimana (utilizzando le strutture sportive di cui la Rydal School è dotata, ma anche approfittando della vicinanza del mare), che si concluderà con una giornata intera di escursione nel bellissimo entroterra gallese, ricco di borghi antichi e di suggestivi castelli.

Ragazze e ragazzi risiederanno in due diverse boarding house, poste nelle immediate adiacenze dell’edificio centrale della scuola, all’interno dell’area del college.

Insomma, un’esperienza nuova e stimolante, che ci auguriamo sia la prima di una lunga serie.

Prof. Antonio Bertolotti
Coordinatore Didattico Secondaria di I Grado

Tradurre Seneca e vincere un premio

$
0
0

Una bravissima studentessa della nostra IV Liceo Classico, Sofia Cianchi, si è classificata al quarto posto al concorso di traduzione latina Certamen Senecanum, che si è svolto il 12 aprile a Bassano del Grappa.

Sofia con la prof.ssa Biella

Sofia con la prof.ssa Biella

Sabato 30 maggio Sofia è stata premiata nella città veneta, con la seguente motivazione: “Il linguaggio di Seneca trova nella penna della candidata una resa elegante ed efficace nello stile, pregnante e convincente sul piano comunicativo, grazie a buone scelte formali ma soprattutto di larga conoscenza del pensatore latino e quasi “congenialità” con il suo mondo culturale. Il saggio breve, sempre ben argomentato, attinge al dossier ma lo incrementa di notazioni personali“.

Tanti Complimenti a Sofia e alla prof.ssa Elisabetta Biella, che l’ha preparata per questa importante competizione.

Ecco il resoconto della premiazione nelle parole della studentessa premiata:

Sabato 30 maggio sono tornata a Bassano del Grappa con la prof.ssa Biella per la premiazione del Certamen Senecanum, una prestigiosa competizione a livello nazionale di traduzione dell’autore latino Seneca.

I testi proposti erano ricchi di spunti; io ho scelto di tradurre una delle Lettere a Lucilio, in cui Seneca spiega come onorare il dio e muove un’aspra, a tratti ironica critica alla superstizione.

L'attestato

L’attestato

La prova richiedeva anche di scrivere un saggio breve sul tema. I documenti proposti per la riflessione spaziavano da autori antichi come Cicerone o Polibio, a estratti in lingua originale del filosofo Thomas Hobbes, fino a citazioni di Woody Allen. I testi erano accomunati da una visione denigratoria dei vezzi superstiziosi dei contemporanei, ma differivano nella visione del divino.

Il dibattito è molto attuale: qual è il confine fra fede e santimonia? Quando la pratica dei riti religiosi porta alla riflessione e quando diventa una dimostrazione vacua, compiuta per dovere o per abitudine? Il tono sarcastico con cui gli autori proposti rispondevano a queste domande delicate mi ha subito ricordato l’approccio di Richard Dawkins con il suo controverso libro The God Delusion, che ho citato nella mia analisi del testo senecano. Infatti pare che il professore inglese abbia assorbito tutta l’arguzia e la profondità di analisi del pensatore latino.

Ho temuto che questo collegamento potesse risultare inappropriato o fuori tema, motivo per cui sono stata molto felice di scoprire che il mio elaborato è stato premiato proprio per le notazioni personali. La sfida lanciata dagli organizzatori del Certamen Senecanum è stimolante e al passo con i tempi, e ha ricordato a noi studenti la sempre discussa attualità del Liceo Classico.


Sofia Cianchi

IV Liceo Classico

Open Day dello Sport al Leone

$
0
0

Giovedì 4 giugno dalle ore 17 al Leone XIII si svolgerà una serata organizzata dalla Leone XIII Sport con lo scopo di far conoscere le attività di tutte le realtà sportive dell’Istituto. L’ingresso è libero ed è rivolto sia alle famiglie e agli studenti dell’Istituto che agli esterni interessati.

Il programma

Il programma (clicca per ingrandire)

Saranno presenti stand per ogni realtà, a cui ci si potrà rivolgere per avere tutte le informazioni sulle discipline che vengono svolte e il dettaglio dei programmi sportivi.

Oltre a tornei interni organizzati dalle squadre del Volley, del Calcio e del Basket, si potrà assistere alle esibizioni degli atleti dei corsi di Nuoto, Nuoto sincronizzato, Aquagol e Scherma; gli allievi under 12 del corso di Rugby giocheranno un’amichevole contro la squadra di pari età dell’A.S. Rugby Milano.

Non ultimo, i ragazzi dell’Accademia della Federazione Rugby scenderanno in campo con un loro allenamento, risultato dell’impegno sia sportivo sia scolastico che gli atleti portano avanti al Leone.

La storica passione del Leone XIII per lo sport viene dunque messa in mostra, attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi che nell’Istituto trovano lo spazio ideale per integrare studio e sport.

Questo il programma dell’evento:

dalle 17:00 una gara di Nuoto 25 m. stile libero per Delfini Rossi e Neri + livelli 5/6 e l’esibizione delle bambine di Danza Moderna;

dalle 18:00, contemporaneamente all’apertura degli stand informativi, l’amichevole di Rugby under 12, il torneo interno di Volley, l’esibizione di Nuoto Sincronizzato e il torneo delle squadre under 13, 14 e 15 di Basket; sul campo da calcio ci saranno due partite della categoria Esordienti;

- dalle 18:30 l’esibizione dei ragazzi di Scherma, mentre in Piscina ci sarà una partita dimostrativa dei ragazzi di Aquagol;

dalle 19:00 una lezione aperta di Yoga e l’esibizione dei ragazzi dell’Accademia FIR di rugby;

dalle 21:00 la Goggler Club Milano darà la possibilità di effettuare, dietro iscrizione presso lo stand, una prova di immersione in piscina.

Durante tutta la serata avremo il piacere di essere intrattenuti dalle band musicali degli alunni dell’Istituto Leone XIII.

Sarà inoltre possibile prendere visione del progetto di riqualificazione delle Segreterie Sportive realizzato dallo Studio Zero2 Milano.

Intorno alle ore 19:45 è previsto un momento di saluti istituzionali e un brindisi di arrivederci alla prossima stagione.

Vi invitiamo a partecipare numerosi!

Dr. Roberto Nardio
Coordinatore Area Sport


Evento MI030

$
0
0

A TUTTE LE FAMIGLIE  E GLI STUDENTI DEI LICEI

e p.c. ai Docenti dei Licei

Carissime Famiglie, carissimi docenti,

 

Vogliamo informarvi di un’iniziativa alla quale siete tutti invitati.

 

Alcuni  dei nostri ragazzi (Stefano Ramella, Marcello D’Aprile, Lucrezia Luti, Guglielmo Croff, Sebastiano Quai, Sofia Cattaneo, Edoardo Zancanaro, Giacomo Papa) da mesi stanno lavorando, insieme ad un ristretto gruppo di liceali delle scuole milanesi,  all’organizzazione di mi030, evento ideato dall’Architetto Stefano Boeri e da Filosofo Franco Bolelli, che si terrà questo sabato, 6 giugno, dalle 14 e 30 alle 20, in cima alla Diamond Tower (via  Galileo Galilei angolo viale della Liberazione).

 

La Diamond Tower diventerà per un giorno un incubatore di idee e proposte concrete sulla Milano del 2030, con la particolarità che queste proposte non giungeranno dagli addetti ai lavori, ma da chi, nel 2030, avrà 30 anni o poco più.

 

Gli ultimi tre piani del grattacielo milanese ospiteranno 6 grandi temi attraverso i quali declinare la Milano futura: città, impresa, educazione, corpo, amore, comunicazione.

 

Ci saranno anche i nostri ragazzi a lanciare nei tavoli di discussione questi temi. L’evento è dedicato ai tutti i giovani, che una volta entrati potranno girare liberamente tra un piano e l’altro per osservare i loro coetanei discutere nei tavoli di lavoro o nelle plenarie, oppure sedersi ai tavoli e partecipare attivamente alla discussione.

 

Anche gli adulti sono i benvenuti, e potranno ascoltare e osservare i ragazzi all’opera su un progetto di grande valore. L’entrata è aperta e libera per tutta la durata dell’evento.

 

Per ogni tema saranno presenti anche personalità che oggi, in un dato ambito della vita cittadina, ricoprono ruoli di responsabilità. Per un giorno costoro osserveranno i più giovani, porranno loro domande per aiutarli a meglio definire le loro proposte e si lasceranno interrogare su ciò che è realmente fattibile a partire da oggi. Chissà che non emergano propose di tale valore da portare, da oggi stesso, un cambiamento sensibile nella nostra città!

 

Siete tutti invitati a partecipare e a sostenere i ragazzi del Leone!

 

 

Prof. Vincenzo Sibillo

Prof. Paolo Tenconi

Prof.ssa Francesca Argenti

Segreteria Didattica

 

Istituto Leone XIII

Via Leone XIII, 12 – 20145 Milano
Tel. 02 4385021 – Fax 02 48009979

Il Leone, la rosa e la vita

$
0
0

Me lo ricordo ancora, il mio primo giorno qui al Leone. Era il dieci settembre di otto anni fa, avevo la polo blu che tanto amavo e, smarrito ed affascinato, entravo per la prima di tante volte in quel corridoio che porta dalla portineria al cortile. Non avevo la minima idea di quanto sarebbe stato importante questo luogo per me. Dopo otto anni qui, quando la sensazione che tutto sia finito si sente come il caldo d’estate, quando sei consapevole che, però, quella fine non sia altro che un nuovo inizio, sono giunto alla conclusione che no, caro Leone, io non ti scorderò.

Mi ha sempre affascinato la storia di Tiresia. Voglio dire, i Greci, popolo che definire geniale sarebbe riduttivo, si affidavano ad un cieco per vedere. Loro, quelli che gli eroi li hanno inventati, quelli che delle virtù erano i paladini, avevano come guida per il futuro un cieco. Loro, più di duemila anni or sono, avevano capito che ciò che è veramente importante non si vede con gli occhi.

Oggi, ancora bambini guardiamo tutto con occhi semplici, puri, senza filtri. Poi, quando cresciamo, la società si aggrappa al nostro piedino vellutato, che soffice corre veloce, ci frena, e pian piano ci scala come l’edera si arrampica sui palazzi fino ad arrivare alla testa, a cui insegna a vedere il mondo con determinate categorie e così il nostro armonioso canto solista diventa un rumore corale di blablabla così vuoti.

Così, la scuola, che dovrebbe essere funzionale ad un’apertura al ragionamento, diventa talvolta il megafono del conformismo e i ragazzi non sono più esseri umani, ma numeri. Forse. Si, forse, perché quando padre Ceroni mi ha chiesto di scrivere una breve testimonianza, “Cosa mi lascia il Leone a un passo dalla maturità?”, ora che, tra meno di un mese, la vecchia polo blu sarà sostituita da giacca e cravatta, non ci ho messo più di un attimo a capire perché, caro Leone, non ti scorderò.

Il boa cappello

Il boa cappello

Non ti scorderò perché mi hai insegnato a scappare dalle categorie, mi hai insegnato che il Mondo non è in bianco o nero, ma ci sono migliaia, milioni di colori diversi, tutti da scoprire, tutti da gustare. Mi hai insegnato che, anche se tutti zigano, io posso sempre zagare. In un’epoca di rumori molesti mi hai insegnato cantare. Mi hai insegnato a portare con me quei valori semplici e genuini che tutti noi abbiamo da bambini, perché alla fine aveva ragione Keith Haring: “I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”. Mi hai anche insegnato, però, che la libertà va conquistata con sudore e fatica e, una volta raggiunta, comporta responsabilità.

Insomma, mi hai insegnato che lo studio non è un fine, ma un mezzo per arrivare a ragionare del Mondo e per il Mondo. Dopo otto anni qui, posso dire che il Leone mi porta a maturare, non a maturitare, perché la maturità è una condizione, non un foglio di carta, la maturità si raggiunge, non si supera.

Il professor Sgarella poco tempo fa mi ha svelato che, quando ero alle medie, tra i professori ero soprannominato “Principino”. E allora sì, caro Leone, sto al gioco, tu sarai la mia rosa e io sarò il tuo Piccolo Principe. Sarai la rosa di Rosa. Ora tocca a me, devo andare, visitare altri pianeti, conoscere altra gente, fare nuove esperienze, ma tu, cara rosa, sarai sempre con me e io crederò per sempre che quello è un boa che ha mangiato un elefante, perché me l’hai insegnato tu, perché se sono quello che sono è in gran parte merito tuo, perché so che nessuno è come te.

Ciao, Leone, ti voglio bene. Sarai per sempre la mia Squola, con la “q” di quadrifoglio, perché tu non sei come gli altri, tu sei speciale.

Federico Rosa
V Liceo Classico


Lentamente muore

di
Pablo Neruda

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette, almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Materiali per prove d’Esame 2015

$
0
0

Milano, 9 giugno 2015

 

FAMIGLIE CLASSI TERZE

Scuola Secondaria di I Grado

 

Prot. 354

 

Oggetto: Materiali per prove d’Esame 2015

 

Gentili Famiglie,

vi comunico i materiali che i ragazzi devono (e NON devono) avere con sé per le prove d’Esame che prenderanno avvio il prossimo giovedì 11 giugno.

 

Italiano – scritto

  • Astuccio (due penne biro nere o blu)
  • Dizionario della lingua italiana (consentito anche dizionario sinonimi e contrari)

 

Matematica – scritto

  • Astuccio completo (in particolare, due penne biro nere o blu, matita nera, righello, squadra, gomme, compasso)
  • Calcolatrice non programmabile
  • Tavole numeriche

 

Inglese – scritto

  • Astuccio (due penne biro nere o blu)
  • Dizionario bilingue italiano/inglese

 

Francese  – scritto

  • Astuccio (due penne biro nere o blu)
  • Dizionario bilingue italiano/francese

 

Prova INValSi

  • Astuccio completo (in part.: due penne biro nere o blu, righello, squadra, goniometro, compasso)

 

NB: per gli scritti NON occorrono fogli di protocollo né fogli di qualunque altro tipo, il cui utilizzo non è consentito; i fogli per le prove verranno distribuiti dalla commissione e potranno essere usati solo se timbrati e firmati dal Presidente o dai commissari.

 

Colloquio orale

 

NB: per il colloquio orale non occorrono i libri.

E’ invece richiesto il quaderno di Formazione Umana.

Vanno portate le schede di Arte e le copie di Tecnologia (prof. Giribaldi) o le immagini di Arte non presenti sul testo (prof. Orlandi).

 

 

NOTE

 

  1. E’ necessario prestare la massima attenzione alle date indicate ed agli orari, che sono vincolanti per tutti e che saranno sempre esposti all’albo della Scuola, presso la portineria centrale.

 

  1. Nei giorni degli scritti, i candidati si devono presentare per tempo nel cortile dell’Istituto (una decina di minuti prima delle ore 08:00), attendere di essere chiamati, accedere con tranquillità al secondo piano e sedersi con ordine ed in silenzio negli spazi ad essi destinati (che verranno indicati da appositi cartelli e che potrebbero cambiare di giorno in giorno in base ai commissari che assisteranno alla prova).

 

  1. Il colloquio orale è un momento “pubblico” che prevede la possibilità di assistervi; chiunque venga, è però tenuto al silenzio assoluto. Nei giorni d’esame, sia per gli scritti che per gli orali, si richiede a tutti di presentarsi con un abbigliamento decoroso, rispettoso di sé e degli altri.

 

  1. Nei locali in cui si svolgono gli esami (ivi compresi i colloqui orali) è TASSATIVAMENTE PROIBITO l’uso di telefoni cellulari o di qualunque altro tipo di supporti elettronici; chi ne fosse in possesso, è tenuto a consegnarli spenti prima dell’inizio delle prove ai membri della commissione d’esame (il ritiro avverrà all’atto della consegna dell’elaborato).

 

  1. Nelle prove scritte, è ASSOLUTAMENTE VIETATO l’uso di qualunque tipo di correttore (bianchetti, penne cancellabili ecc.), di biro rosse o di altri colori che non siano il nero e il blu, di matite (eccezion fatta per i disegni di geometria), pena l’invalidazione della prova.

 

 

Il Coordinatore Didattico

Prof. Antonio Bertolotti

Per un’alimentazione sana e sostenibile

$
0
0

E’ con grande piacere che riportiamo dal sito della rivista della Compagnia Aggiornamenti Sociali l’articolo di presentazione di una tavola rotonda, in programma per sabato 13 giugno, nel corso della quale verrà presentata una pubblicazione tra i cui autori figura la nostra prof.ssa Gaia De Vecchi. A lei le nostre più vive congratulazioni per il magnifico lavoro svolto.

Sabato 13 giugno, alle ore 10.30, nella sede di Expo Milano 2015, Fondazione Culturale San Fedele, Aggiornamenti Sociali, Caritas, Fondazione Lanza e WeWorld organizzano una tavola rotonda per riflettere e dialogare sul fondamentale contributo che la tematica dell’Esposizione universale offre per costruire un mondo più giusto e sostenibile.
copertinaL’evento è il momento conclusivo di un percorso avviato nell’autunno 2014, quando – a Milano e a Padova – si sono svolti tre seminari su altrettante questioni cruciali legate all’alimentazione: cibo e diritti, diritti al cibo; cibo, ambiente e stili di vita; cibo, culture e religioni. Nodi che intercettano varie dimensioni e discipline: dall’economia alla sociologia, dalla politica alla scienza, per arrivare ai fondamenti stessi del nostro vivere insieme.

Da questi seminari – in cui sono stati selezionati quasi 100 paper presentati da persone del mondo dell’università, della ricerca e dell’associazionismo – è nata una pubblicazione: Nutrire il pianeta? Per un’alimentazione giusta, sostenibile, conviviale, a cura di Matteo Mascia e Chiara Tintori (Bruno Mondadori 2015).

La prima parte della tavola rotonda del 13 giugno – il cui titolo ricalca quello del volume – sarà dedicata alla presentazione del libro, con l’intervento di tre autori: Marta Antonelli, Gaia De Vecchi, Giorgio Osti (moderatrice Chiara Tintori, di Aggiornamenti Sociali). Nella seconda parte della mattinata, alcuni ospiti prestigiosi approfondiranno gli spunti emersi e si confronteranno sui temi del volume: Grammenos Mastrojeni, diplomatico di carriera, collaboratore del Climate Reality Project fondato da Al Gore, Marco Aime, professore di Antropologia all’Università di Genova, e Hilal Elver, Relatore speciale delle Nazioni Unite per il diritto al cibo. Moderatore: Carlo Alberto Pratesi, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese al Dipartimento di Studi Aziendali dell’Università Roma Tre.

La tavola rotonda si svolgerà all’Auditorium di Cascina Triulza – Padiglione della società civile, dalle ore 10.30 alle 13.30. Le iscrizioni all’evento sono chiuse, ma – come per tutti gli eventi che si svolgono in Expo – c’è una quota di posti riservata ai visitatori del giorno, anche se non registrati.”

Corsi di recupero Licei

$
0
0

Scarica il calendario dei corsi di recupero del Liceo Classico.

Scarica il calendario dei corsi di recupero del Liceo Scientifico.

I corsi si svolgeranno nella aule del piano rialzato. Fuori dalle aule gli studenti troveranno le indicazioni dei corsi.

Le assenze degli studenti che hanno aderito ai corsi devono essere giustificate dai Genitori.

E’ vietato recarsi nel corridoio del primo piano, dove si svolgono gli Esami di Stato.

Viewing all 2282 articles
Browse latest View live