Martedì 17 novembre presso Palazzo Giureconsulti di Milano si è celebrata una Giornata di Studio promossa dal Premio Sapio e dedicata ai temi dell’Industria e dell’Innovazione.
Gli studenti del Leone XIII che lo scorso anno hanno vinto il bando “Think for Social” della Fondazione Vodafone, ideando la piattaforma SOS (StudentsOnStage), sono stati invitati a partecipare alla Tavola Rotonda La parola ai giovanissimi: l’innovazione per un mondo Smart nasce dal basso. Del gruppo di lavoro sono intervenuti Andrea Cecchi, Filippo De Nicola e Gerolamo Setti.
Giunto quest’anno alla sua XV edizione, il Premio Sapio è ormai un appuntamento molto atteso, di rilievo nazionale, che oggi riparte dal concetto di innovazione: dall’idea di dare un peso forte a tutto ciò che ci proietta verso un futuro di qualità, sostenibilità, tecnologia al servizio delle persone e dell’ambiente.
In questo contesto, la parola viene data anche ai giovanissimi in quanto protagonisti di un cambiamento che li rende cittadini attivi, capaci di condividere conoscenza, idee e creatività attraverso l’invenzione, la progettazione e la realizzazione di innovazioni che permettono a tutti di progredire verso una Smart City.
Andrea Cecchi, ora nostro ex alunno, salito sul palco durante l’evento, commenta così: È interessante notare quante persone si stiano mobilitando per far entrare sempre di più il digitale nella nostra vita. Noi giovani sogniamo le tanto citate Smart City. Siamo arrivati già al punto in cui le macchine senza conducente prendono le multe. Ormai ci siamo, l’internet delle cose sta cambiando il mondo e noi di StudentsOnStage stiamo al passo andando incontro alle scuole: cerchiamo di sgravarle dalle incombenze burocratiche, di metterle in contatto in modo semplice con il mondo aziendale digitalizzando la gestione degli stage.
Filippo De Nicola, V Liceo Scientifico A: Incredibili i passi in avanti che sono stati fatti in questi ultimi anni. Uno studente al primo anno di università ha presentato un algoritmo per un medicinale anti-Ebola studiato e creato da lui col suo PC di casa! È proprio vero che ormai stare al passo coi tempi è complicatissimo, eppure essenziale, poiché il mondo non ci aspetta. Ma questa velocità di evoluzione non va vista solo con occhio critico, bisogna anzi gioire di tutti i benefici che ci può portare. Le previsioni e i dati che sono stati citati in questo incontro sono impressionanti: il futuro sembrerebbe più vicino di quanto pensiamo.
Insomma, come Filippo stesso ha dichiarato in chiusura, è stato un evento che è pienamente riuscito nel suo scopo di aprirci gli occhi su cosa il mondo ha in serbo per noi, con la consapevolezza che il miglior modo per conoscere il futuro è costruircelo.
Prof.ssa Francesca Argenti
Referente per la didattica con la tecnologia